lunedì 18 aprile 2011

Schizzi Progettuali - prendendo spunto da Ettore Sottsass

Se vi trovate a sfogliare degli schizzi di Ettore Sottsass, vi accorgerete immediatamente che parlano instancabilmente di idee e di sogni, che comunicano pensieri, e che fanno nascere progetti.
(potete guardarne qualcuno qui: il diario di Ettore Sottsass)
Ma l'esperienza non finirà nel momento in cui chiuderete gli occhi e non li guarderete più, l'eco delle loro parole continuerà a risuonare ogni qual volta farete uno schizzo voi.. . e  vi aiuteranno ad esprimervi meglio. Graficamente si intende, perchè queste parole son fatte di segni e colori, come il mondo che ci circonda, e come il mondo che è dentro di noi.


Perchè vi ho detto queste cose?
Perchè è quello che è accaduto a me. Ho guardato gli schizzi di Ettore Sottsass e poi ho chiuso gli occhi. Tempo dopo mi sono concentrato sul mio progetto, "le idee vengono disegnando" ripeto nella mia testa da quando l'ho appreso nel corso di disegno, e allora mi son messo a disegnare. Ma disegnando mi son reso conto che senza rendermene conto gli schizzi di Ettore Sottsass ritornavano alla mia mente, e si fondevano in un nuovo linguaggio col mio.

Ecco il mio schizzo progettuale dopo quest'esperienza:

In alto a sinistra potrete notare lo schizzo della PIANTA:
un Basamento sopra il quale vi sono due edifici, basamento attraversato internamente dalla ferrovia.

Il tema compositivo è dato dallo scorrere del tempio più piccolo verso quello più grande sul basamento, secondo leggi della proporzione aurea.

Ho pensato di sottolineare il tema dello slittamento del secondo corpo verso il primo attraverso la realizzazione di una passerella che unisce i due volumi. Questa passerella è concepita in modo da essere in pianta la proiezione del binario della ferrovia. Quest'oggetto inoltre, ha duplice funzione: infatti non serve solo a collegare i due volumi, ma funge anche da lucernaio, catturando i raggi del sole per illuminare il binario sottostante.

In SEZIONE potrete vedere come i raggi del sole passano sotto il ballatoio per illuminare l'ambiente sottostante.

In cosa mi hanno influenzato gli schizzi di Ettore Sottsass? Nell'applicazione dei materiali e dei colori, per sottolineare la funzione ad esempio di un basamento rispetto ai templi.
Altra ispirazione l'ho trovata nella realizzazione del luogo di preghiera per il mio ostello. Era richiesto infatti un luogo per dare la possibilità a qualsiasi tipo di religioso di pregare. Quale luogo più adatto e libero di un luogo smaterializzato come la "proiezione di una finestra"? Naturalmente non appartiene a me quest'idea, ma ad Ettore Sottsass. Io l'ho utilizzata perchè una finestra che inquadra lo stretto, il mare e il paesaggio in lontananza non può che essere il più adatto per mettere in comunione col Creatore qualunque tipo di religioso. Non ha pareti ne simboli restrittuvi. Solo una proiezione quindi è per tutti. Come le idee di Sottsass, aperte a tutte. anche se concepite da uno solo.