domenica 20 novembre 2011

Il Rettangolo Aureo

Dalla lezione del 17 novembre 2011

PowerPoint a cura di Daniele Ruggeri:














La mia idea progettuale, nell'impostazione del lotto, è partita dalla forma della strada interna, dalla quale dipende il resto. Questa ha la forma di una Spirale Aurea definita secondo la successione numerica di Fibonacci.

venerdì 8 luglio 2011

TAVOLE PROGETTUALI

Le tavole di presentazione del progetto che vi mostro di seguito sono fatte in formato A1, dunque sono pensate per essere viste in una dimensione 8 volte superiore a un foglio A4. Qui le vedrete quindi rimpicciolite.

Per poterle vedere bene è necessario che gli clicchiate sopra per ingrandirle.

Purtroppo però anche ingrandendo la qualità si perde rispetto alle originali perchè per poterle caricare qui ho dovuto trasformarle in immagine raster mentre erano file vettoriali.

In alto lo Stato di Fatto, ho evidenziato la linea ferroviaria dismessa che ho ipotizzato di riaprire come navetta ecologica e a destra il Lido comunale, col quale mi sono relazionato come misura di riferimento e direzione. In basso la PLANIMETRIA CON OMBRE.

In alto la PROSPETTIVA e in basso la Pianta del Livello 0, livello piazza e strada di arrivo. In questo livello abbiamo a sinistra un ristorante all'aperto e nel retro un bar, mentre a destra l'ingresso dell'Ostello con spazi comuni, cucina e lavanderia.

In alto un' ASSONOMETRIA del progetto, e in basso la pianta del livello -1 del basamento. Questi livelli possono essere utilizzati per spazi espositivi con vista sullo stretto.

In alto una SEZIONE PROSPETTICA del mio progetto, che taglia lungo l'edificio pubblico sulla piazza, e in basso il livello -2 della stazione ferroviaria e parcheggi interrati.


In alto viste dal giardino e dalle rampe di accesso, e in basso la pianta del livello +1 a sinistra dell'Auditorium e sala conferenze, e a destra camere ostello.

In alto le viste sul giardino e luogo di preghiera e a destra sui negozi. In basso la pianta al livello +2 a sinistra della sala video e a destra del secondo livello di camerate.

Particolare delle camere dell'ostello. In alto le viste dell'entrata a destra dal pontile, e a sinistra la vista dall'alto di una finestra di una camera. In basso il particolare dell'arredo delle camere da due, sette e dieci posti letto.

Prospetti con Ombre del progetto.

Foto del Plastico ai vari livelli.

Foto Modello 3D Digitale (Render)

Ecco le foto virtuali del progetto, che mostrano come verrebbe il progetto se venisse realizzato. Il modello 3D non arriva al dettaglio degli infissi, ma mostra le bucature. Vuole essere un modo per mostrare l'edificio in tre dimensioni, da foto scattate sempre da un punto di vista "umano", perchè "l'uomo percepisce l'architettura da circa 1,70 m" (Le Corbusier) ovvero dalla sua altezza.

Vista dalla piazza del Pontile per accedere all'Ostello per la Gioventù
Vista delle Rampe d'Accesso che scendono dal livello strada al livello intermedio del basamento

Vista delle Rampe d'accesso dall'Interno

Vista delle Rampe d'accesso dall'Interno

Vista della piazzetta con i Negozi sotto il pontile, con i negozietti a destra in relazione ai setti della stazione a sinistra

Vista da una Camera dell'Ostallo verso la piazza

Vista dalla stazione verso l'esterno, si nota il Luogo di Preghiera

Vista dal ristorante all'aperto sulla piazza, con ostello di fronte

Vista dal giardino sottostante con ruscello sulla destra

Vista Frontale dell'edificio con luogo di preghiera a sinistra dell'osservatore

giovedì 7 luglio 2011

Foto Modello 3D Analogico (Plastico)

Il plastico è realizzato in modo da mostrare gli interni, quindi può essere montato e smontato.

Le foto sono state scattate sempre dallo stesso punto di vista, e sono state modificate in modo da evidenziare i vari livelli man mano che vengono aggiunti.


Nella prima foto il plastico è completamente smontato e si può notare il livello -2 del basamento con la stazione e il parcheggio interrato.

Nella seconda foto si può notare il secondo livello della stazione:

ed il terzo livello leggermente rialzato rispetto il secondo per dare punti di vista sempre diversi all'interno e dare la possibilità dal secondo livello di guardare sotto nella stazione; inoltre dal terzo livello si può uscire in un terrazzo formato dal tetto dei garage del livello 1 tramite un sistema di rampe:

Sempre tramite un sistema di rampe si accede dal livello zero o ai livelli sottostanti prima mostrati, o alla piazza che è costituita dal tetto del basamento:


Dalla piazza si può accedere o nel ristorante e bar (Edificio sulla piazza) o tramite un pontile all'edificio vicino (Ostello per la Gioventù).
dell'edificio pubblico sulla piazza salendo ai livelli superiori troviamo un auditorium e una sala video, mentre accedendo dal pontile all'edificio Ostello per la Gioventù troviamo a livello piazza di accesso un piano filtro, con spazi comuni, una cucina e una sala da pranzo, e servizi vicini come infermieria e lavanderia. Salendo ai livelli superiori ritroviamo le camerate o per due persone con bagno in camera, o comuni da sette o dieci persone con servizi comuni.

Sopra i due livelli di camere dell'edificio Ostello, e dei due livelli di edificio pubblico sulla piazza, ritroviamo per entrambi un livello terrazza, con una pensilina che accompagna il blocco scale fino al tetto.

Le foto sono state scattate all'aperto con luce naturale, cercando di mostrare che questa architettura è stata concepita cercando di fare "IL GIOCO SAPIENTE E RIGOROSO DI FORME PURE SOTTO LA LUCE" (Le Corbusier).

martedì 5 luglio 2011

Studio Accesso

Nel percorso evolutivo del mio progetto le idee son venute sempre disegnando, ed in particolare lo studio degli accessi è stato pensato in questo schizzo prospettico che vi mostro:

 come si vede dal disegno ci sono tre rampe che portano ai livelli superiori: da due si accede alla piazza sopra il basamento ed uno che entra direttamente nell'edificio pubblico; e due rampre intermedie che portano nel cuore del basamento.


Il sistema degli accessi con rampe non ha solo permesso di rimuovere barriere architettoniche, ma ha fornito anche maggiore funzionalità al progetto, infatti prima si poteva raggiungere un posto dopo averne raggiunto un precedente. Adesso da ogni punto si può arrivare direttamente ad ogni altro spazio senza dover fare tappe o giri.


Altra cosa che è cambiata a livello progettuale, è che adesso il basamento non è più parzialmente interrato (infatti prima si appoggiava sul dislivello, ed era interrato nel retro e aperto d'avanti), ma ora è tutto aperto, sia d'avanti che nel retro tra le rampe.

Daniele Ruggeri

Analisi del libro "Verso una Architettura" di Le Corbusier nel contesto del Movimento Moderno


















Ruggeri Daniele